Women In Motion partner di Les Rencontres d’Arles 2022
Per dare continuità e sviluppare ulteriormente il proprio sostegno alle donne fotografe, Women In Motion rinnova la collaborazione con Les Rencontres d’Arles, appuntamento estivo imprescindibile della fotografia. L’edizione 2022 presenta un programma ricco di progetti ed eventi e, per la prima volta, oltre la metà delle opere esposte saranno realizzate da donne.
Women In Motion e Les Rencontres d’Arles
Per combattere la disuguaglianza di genere nel mondo del cinema, nel 2015 Kering ha creato Women In Motion, un programma pensato per mettere in luce le donne che lavorano in tutti i settori dell’industria cinematografica. Il programma è stato poi esteso a tutti i campi della cultura e dell’arte e, dal 2016, anche alla fotografia, attraverso l’istituzione del Prix de la Photo Madame Figaro-Arles.
Nel 2019 Kering si unisce a Les Rencontres d’Arles per includere Women In Motion nella programmazione del festival: insieme istituiscono il Women In Motion Award per la fotografia che mira a dare maggiore visibilità alle donne fotografe. Il premio è stato assegnato a Susan Meiselas nel 2019, a Sabine Weiss nel 2020 e a Liz Johnson Artur nel 2021. Nel 2019 viene creato inoltre il Women In Motion Lab, un programma che fornisce un supporto concreto ai progetti che valorizzano le donne nella fotografia.
Su questa pagina potrai seguire le ultime novità del programma Women In Motion in occasione del festival Les Rencontres d’Arles 2022, dal tema “Visibile o invisibile, un’estate rivelata”.
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Assegnazione del Premio Women In Motion per la fotografia 2022 a Babette Mangolte
Martedì 5 luglio 2022, Teatro romano di Arles
Babette Mangolte ha vinto la quarta edizione del Premio Women In Motion per la fotografia, assegnato da Kering e Les Rencontres d’Arles. Babette Mangolte, nata in Francia nel 1941 ma residente a New York dal 1970, è una cineasta, fotografa, artista e autrice di saggi sulla fotografia.
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Esposizione “Cartographies du corps” di Susan Meiselas e Marta Gentilucci
Chiesa di Saint-Blaise
In occasione dell’edizione 2022 di Les Rencontres d’Arles, Women In Motion sostiene l’esposizione di Susan Meiselas, vincitrice della prima edizione del Premio Women In Motion per la fotografia, realizzata in collaborazione con la compositrice Marta Gentilucci. Con questo lavoro le due artiste hanno ritratto tramite immagini e suoni le donne anziane, in particolare i loro gesti e la loro pelle, riflesso di un’esistenza vissuta intensamente. In questo modo sono riuscite a catturare la forza vitale che anima questi corpi, l’intensità degli anni che sono trascorsi e la tenace speranza di quelli ancora da vivere, in contrasto con una rappresentazione della vecchiaia che si concentra sull’assenza di opportunità, sulla malattia, sulla solitudine e sulle privazioni.
Lucinda Childs, Congeries on Edges for 20 Oblique, Studio Lucinda Childs, 541 Broadway, Manhattan, New York, 1975. Susan Brody, Da...
Robert Wilson & Philip Glass “Einstein on the Beach” opera with libretto and scenic design by Robert Wilson with Music by Philip G...
Couverture du hors-série de la collection Women In Motion édité par Fisheye
Lucinda Childs, Reclining Rondo, Studio Lucinda Childs, 541 Broadway, Manhattan, New York, 1975. Judy Padow, Susan Brody, David Wo...
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Esposizione “Capter le mouvement dans l’espace” di Babette Mangolte
Chiesta di Sant’Anna
Questa esposizione monografica, allestita sotto la direzione di María Inés Rodríguez, esplora il linguaggio fotografico e cinematografico di Babette Mangolte, basato sulla soggettività della macchina fotografica, sul ruolo centrale dello spettatore nel dispositivo e sulla relazione tra corpo umano e spazio. Utilizzando questo approccio Babette Mangolte ha documentato le coreografie e performance di Yvonne Rainer, Trisha Brown, Joan Jonas, Robert Morris, Lucinda Childs, Marina Abramović, Steve Paxton e la scena teatrale di New York degli anni ’70.
Per l’occasione le è stata dedicata un’edizione speciale della serie Women In Motion, pubblicata dalla rivista Fisheye e arricchita dai commenti degli esperti del mondo della cultura.
3 questions to Susan Meiselas and Marta Gentilucci (EN only)
Esposizione “Bettina. Poème du renouvellement permanent” di Bettina Grossman
Sala Henri-Comte
In occasione della seconda edizione del Women In Motion Lab, Kering e Les Rencontres d’Arles hanno deciso di sostenere il lavoro di valorizzazione degli archivi di Bettina Grossman effettuato da Yto Barrada. L’artista franco-marocchina, tramite una rigorosa ricerca, presenta un eccezionale corpus fotografico, cinematografico e grafico dell’artista americana, ispirato alla scultura concettuale. Si tratta della prima esposizione monografica su Bettina Grossman.
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Pubblicazione di A World History of Women Photographers
La prima edizione del Women In Motion Lab, che si è tenuta dal 2019 al 2021, è stata dedicata a un progetto di ricerca sulla valorizzazione del ruolo delle donne fotografe nella storia mondiale di questa arte. Il progetto, diretto dalle storiche Luce Lebart e Marie Robert con l’aiuto di 160 autrici di tutti i continenti, esplora il percorso e l’opera di circa 300 donne che hanno segnato la storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri. Il risultato è la pubblicazione dell’opera Une histoire mondiale des femmes photographes (Una storia mondiale delle donne fotografe, casa editrice Textuel).
La versione inglese, A world history of women photographers, è stata pubblicata a luglio da Thames & Hudson, sempre con il sostegno di Women In Motion Lab.
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Assegnazione del Prix de la Photo Madame Figaro Arles à Amina Kadous
Venerdì 8 luglio, Teatro romano di Arles
Fin dalla sua nascita nel 2016, Women In Motion sostiene il Prix de la Photo Madame Figaro Arles, per contribuire maggiormente al giusto riconoscimento dei talenti al femminile. Ogni anno il Prix de la Photo Madame Figaro Arles premia l’eccellenza, la creatività e l’originalità della visione delle donne del mondo della fotografia. Nel 2022 il Premio va alla giovane fotografa egiziana Amina Kadous.
Presieduta quest'anno da Virginie Effira, la giuria era composta da Caroline de Maigret, Kamel Mennour, Nicolas Di Felice, Rebecca Zlotowski, Jean-Pierre Blanc, Brigitte Lacombe, Souheila Yacoub, Anne-Florence Schmitt, direttore editoriale di Madame Figaro, Jean-Sébastien Stehli, vicedirettore, e Gwenola Couëdel, direttore creativo.
“Anima”, un’installazione performance di Noémie Goudal e Maëlle Poesy
Collezione Lambert, Avignone
“Anima” è un’installazione performance realizzata da Noémie Goudal e Maëlle Poésy nel quadro del Festival d’Avignone, in collaborazione con Les Rencontres d’Arles e con il sostegno di Women In Motion. Questa opera si pone sulla scia dell’esposizione “Phoenix” di Noémie Goudal, presentata alla Chiesa des Trinitaires in occasione di Les Rencontres d’Arles 2022. “Anima” racconta le metamorfosi invisibili dei paesaggi e dei luoghi con cui conviviamo e rivela un’artista sospesa in uno spazio dove video e musica si intrecciano.
3 questions to Noémie Goudal and Maëlle Poésy (EN only)
3 questions to Noémie Goudal and Maëlle Poésy (EN only)
3 questions to Noémie Goudal and Maëlle Poésy (EN only)
A proposito di Les Rencontres d’Arles
Les Rencontres d’Arles è un festival che si tiene dal 1970 in diversi monumenti della città di Arles e contribusce alla diffusione del patrimonio mondiale della fotografia.