Kering si dedica da molti anni ad agire in favore della sostenibilità. Scoprite alcune delle pietre miliari del nostro impegno.
1996
Con la stesura del suo primo Codice etico, il Gruppo - all’epoca noto come PPR - si mostra intenzionato a porre la responsabilità sociale e ambientale al centro delle sue operazioni, nonché della sua organizzazione.
2003
Kering costituisce un team Sostenibilità e crea una piattaforma digitale che permette di effettuare report ambientali.
2005
Il Gruppo pubblica il suo primo Codice etico, che riflette i principi etici, le convinzioni e l’impegno di Kering in materia di condotta aziendale. Il documento, tradotto in 12 lingue, è distribuito a tutti i dipendenti. Kering fonda un Comitato etico di Gruppo per garantire l’applicazione del codice e monitorare la risposta fornita dai team sul campo.
2007
Creazione di un Dipartimento Sostenibilità che fa parte del Comitato esecutivo e riporta direttamente al Presidente.
2008
Creazione della Fondazione Kering, il cui scopo è battersi contro la violenza sulle donne. Le azioni della Fondazione, presieduta da François-Henri Pinault, si concentrano su tre aree: fornire sostegno a ONG locali e internazionali, finanziare l’imprenditoria sociale e lanciare campagne di sensibilizzazione.
2009
Il Gruppo e diversi dei suoi brand sostengono attivamente Home, un film diretto da Yann Arthus-Bertrand e mirato a sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze del riscaldamento globale. Proiettato nei cinema di oltre 100 Paesi il 5 giugno 2009, Giornata Mondiale dell'ambiente, il documentario ha conquistato il pubblico con le sue riprese aeree, accrescendo la consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti del pianeta e dei suoi abitanti. Il film è stato guardato da quasi 150 milioni di persone.
2010
Il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fa parte dei criteri in base a cui si misurano i risultati e si calcolano i bonus dei dirigenti.
2011
Il gruppo lancia un innovativo progetto pilota battezzato Environmental Profit & Loss account (EP&L), un bilancio economico ambientale che misura in termini economici l’impatto delle attività d’impresa sull’ambiente.
2012
Kering pubblica un report sugli obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2016. Il programma, ambizioso e ben dettagliato, riguarda tutti i marchi del Gruppo.
Il Gruppo crea inoltre un Comitato per la sostenibilità all’interno del Consiglio d'amministrazione.
2013
Kering figura nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) World & Europe e nel CDP Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) France.
2013
Dopo la revisione del 2009, il Codice etico Kering è aggiornato e nuovamente distribuito a tutti i dipendenti. Al contempo il Gruppo prosegue la sua attività a favore dell’etica aziendale creando due Comitati etici regionali (APAC e Americhe), nonché una “linea diretta etica” nel Paesi in cui opera.
2013
Kering crea il Materials Innovation Lab (MIL), una biblioteca, situata in Italia, che raccoglie scampoli di tessuti e fibre tessili sostenibili. I team creativi delle Maison possono accedervi e scegliere alternative sostenibili e responsabili per le loro collezioni. La collezione di oltre 3.000 scampoli è costantemente rinnovata, fungendo da piattaforma da cui poter attingere materiali e processi in linea con il focus d’interesse del Gruppo.
2014
Kering lancia una campagna di formazione etica per i dipendenti del Gruppo. La campagna mette in luce l’impegno di Kering in relazione a questioni etiche cruciali: lotta alla corruzione, frode, conflitto d’interessi, rispetto dell’individuo, diritti umani, protezione ambientale, riservatezza degli affari, ecc. Prevede anche dei role-play in cui le situazioni presentate rispecchiano le problematiche che i dipendenti del Gruppo potrebbero dover affrontare. Il programma di formazione si tiene ogni anno.
2014
La Python Conservation Partnership, collaborazione fra Kering, l’International Union for Conservation of Nature (IUCN) e l’International Trade Centre (ITC), mira a migliorare le pratiche del settore industriale.
2015
Il lancio del primo bilancio economico ambientale di Kering - (EP&L) - apre la strada a una nuova consapevolezza e incoraggia le aziende a immaginare soluzioni innovative per il calcolo del loro impatto ambientale.
2016
Gli studenti di Design e l’industria della moda possono utilizzare l’intuitiva app My EP&L per visualizzare immediatamente e confrontare l’impatto ambientale di una creazione, dalla catena di fornitura alla vendita in negozio.
Kering collabora con l’incubatrice di start-up Fashion for Good-Plug and Play. Obiettivi del Gruppo: promuovere un’innovazione dirompente, trasformare i processi consolidati e incoraggiare l’adozione generalizzata di pratiche più sostenibili.
2017
Per il terzo anno, Kering è nominata leader dell’industria per il Tessile, l’Abbigliamento e i Beni di lusso all’interno del Dow Jones Sustainability Index (DJSI) 2017, nonché società più sostenibile al mondo nel settore Tessile, Abbigliamento e Beni di lusso secondo l’indice Corporate Knights’ Global 100.
2017
LVMH e Kering creano in collaborazione una Carta per salvaguardare i rapporti lavorativi e il benessere delle modelle del settore Moda. Il documento prende in considerazione tre aree: benessere delle modelle, la loro immagine nella società e una regolamentazione ad-hoc per le modelle minorenni.
2018
Kering e il London College of Fashion lanciano corsi online in libero accesso su moda e sostenibilità (MOOC). I MOOC, che propongono video, podcast, esercitazioni e discussioni, si rivolgono a professionisti, studenti e chiunque sia interessato alla promozione di pratiche sostenibili presso il grande pubblico.
2018
Kering pubblica i Kering Standard, una lista ufficiale di severi criteri ambientali e sociali per le sue Maison e i suoi fornitori.
2018
Il sistema di allarme etico di Kering (comitati e linea diretta) è reso accessibile ai partner del Gruppo.
2018
Kering pubblica il suo rapporto integrato 2017, il primo nel suo genere nel settore del Lusso.
2019
Kering conquista i vertici del Global 100 Index 2019 stilato dalla prestigiosa rivista Corporate Knights, aggiudicandosi il secondo posto su scala mondiale in tutti i settori. Come nel 2018, l'azienda si nuovamente classificata la più sostenibile al mondo nel segmento "Tessile, Abbigliamento e Lusso".
2019
Kering annuncia che le sue Maison collaboreranno esclusivamente con modelli e modelle di età superiore ai 18 anni a partire dal 2020: un ulteriore passo in avanti nello Statuto relativo ai rapporti di lavoro e al benessere dei modelli e delle modelle redatto nel 2017.
2019
Per il terzo anno di fila, Kering è l’unico gruppo del lusso ad essere incluso nella Climate change A-List del Carbon Disclosure Project. Il Gruppo ha ricevuto questo riconoscimento per le sue azioni mirate a ridurre le emissioni e i rischi climatici e ad incentivare un’economia a basse emissioni di carbonio.
2019
L’Institut Français de la Mode (IFM) e Kering presentano la “IFM - Kering Sustainability Chair”. Questa Cattedra è stata ideata per creare un centro di ricerca e formazione di eccellenza nel settore della moda, prestando particolare attenzione ai diversi aspetti della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).
2019
Kering si impegna a favore dell’impatto zero carbonio nelle sue attività e in tutta la supply chain. La decisione del Gruppo è un’estensione delle misure annuali per la compensazione delle emissioni di carbonio, intraprese già dal 2011.
2019
32 aziende leader mondiali nel settore della moda e tessile si impegnano a favore del clima, della biodiversità e della salvaguardia degli oceani firmando il Fashion Pact, introdotto dal presidente francese Emmanuel Macron e presentato da François-Henri Pinault durante il G7 di Biarritz.
2019
Kering organizza la prima “K Generation Talk & Award Ceremony” per lo sviluppo sostenibile in Cina. Durante la cerimonia, sono state premiate le innovazioni più significative di tre startup cinesi, Melephant, Heyuan e FeiLiu Technology, introdotte per affrontare le sfide della sostenibilità nella catena del valore del settore tessile.
2020
Kering pubblica il Rapporto sui Progressi 2017-2020, per presentare i progressi e i progetti portati avanti nell’ambito della sua strategia per la sostenibilità 2025.
2020
Il Gruppo fa un passo avanti a favore della sostenibilità presentando la strategia per la biodiversità, articolata in quattro fasi: evitare, ridurre, ripristinare e rigenerare e trasformare. La strategia punta quindi ad arrestare la perdita di biodiversità, a ripristinare gli ecosistemi e le specie e a innescare dei cambiamenti sistemici che vadano ben oltre la supply chain del Gruppo.
2021
Kering annuncia che l’intero Gruppo non utilizzerà più la pelliccia animale a partire dalle collezioni Autunno 2022. Il Gruppo continuerà a utilizzare altre fibre e materiali di origine animale, dove saranno applicati i più rigorosi standard relativi al benessere animale. In questo modo il Gruppo riafferma la sua visione di un’industria del lusso legata in maniera indissolubile ai più elevati valori e standard ambientali e sociali.